Con una sanità +moderna

L’emergenza sanitaria della pandemia del Covid-19, nonché il futuro ospedale unico tra Gallarate e Busto Arsizio, richiedono una riflessione strategica sullo sviluppo della sanità nel nostro territorio. È opportuna, infatti, una conversione di strutture e servizi che tenga conto delle nuove esigenze di salute legate all’evoluzione demografica. Noi crediamo che una proposta equilibrata e rispondente alle effettive esigenze del territorio debba passare per i seguenti punti:

SERVE UNA REALTÀ DI ECCELLENZA

capace di rispondere alle macro richieste che arrivano dall’area vasta (Asse del Sempione): una grande realtà polichirurgica e di chirurgia d’urgenza dove poter riunire le grandi eccellenze già presenti nelle due strutture e implementare l’attuale piccola realtà universitaria (Presenza dell’Università dell’Insubria).

PARZIALE CONSERVAZIONE DELLE ATTUALI STRUTTURE

I padiglioni meglio mantenuti delle attuali strutture potranno essere ripensati per ospitare i servizi legati alle nuove esigenze di salute rendendoli flessibili per adattarsi alle situazioni in continua evoluzione (andamento demografico, emergenze sanitarie) e per ricoveri leggeri che non richiedono un alto grado di specializzazione dal punto di vista del personale e delle tecnologie.

MANTENERE IL PRESIDIO DI PRONTO SOCCORSO

Dai dati in nostro possesso notiamo un grande afflusso giornaliero che sovraccaricano le attuali capacità ricettive dei due presidi di pronto soccorso. Riteniamo importante mantenere due presidi minori nei centri cittadini che possano far fronte alle emergenze meno gravi (piccoli infortuni, presidi di medici di base, sede operativa efficiente di guardia medica, sedi operative delle rispettive croci sanitarie con compito di smistamento emergenze ecc.) mentre si dovrà prevedere un pronto soccorso dedicato alle grandi emergenze e ai gravi infortuni che sia in grado di comunicare in modo tempestivo e diretto con la nuova unità polichirurgica (da valutare l’affiancamento della sede operativa della protezione civile per le grandi emergenze).

-IMPATTO AMBIENTALE

Considerando la ridestinazione di parte delle attuali strutture si otterrà un intervento a livello ambientale meno impattante a seguito delle minori volumetrie in gioco e si ridurrebbe anche il tema legato alla gestione viabilistica e di accesso alle nuove strutture (da valutare tecnicamente l’eventuale riutilizzo del sedime non sfruttato dell’attuale ospedale di Busto anche se una struttura nuova ridimensionata troverebbe spazio anche nell’attuale previsione di piano senza particolari problematiche).

OSPEDALI +COLLEGATI

Si ritiene di fondamentale importanza il collegamento veloce e sostenibile tra i due presidi storici e le nuove strutture, fondamentale è il superamento della dorsale del Sempione che può essere risolta ATTRAVERSO la creazione di una via dedicata ai soli mezzi di soccorso e al trasporto pubblico da ricavare lungo l’area dell’ex aeronautica e una parte di sedime ferroviario in disuso (ipotesi che dovrà trovare compimento nell’ambito delle previsioni di piano relative all’area dismessa).

RIDESTINARE LE AREE INUTILIZZATE

Le aree dei vecchi padiglioni non riutilizzati dovranno prevedere una conversione che miri al miglioramento della qualità ambientale dei centri cittadini tramite nuovo verde e strutture per l’attività fisica e ricreativa, focalizzata su attività salutari e di benessere.

Siamo giovani gallaratesi che hanno deciso di mettersi in gioco per la loro città. Vogliamo dare il nostro contributo a Gallarate per renderla ancora più bella e vivibile. Non ci accontentiamo di un'amministrazione ordinaria, perché Gallarate merita di più!

+g_favicon